Lavoro settembre 2021: Ricominciamo
Inizia settembre, finiscono le ferie e ricomincia il tour de force. Apparentemente niente di diverso dal solito. È cosi che il lavoro nel 2021 si presenterebbe agli occhi di qualcuno che avesse passato gli ultimi 18 mesi in ibernazione o semplicemente di qualcuno poco attento.
Lavoro settembre 2021: Cosa è cambiato
La realtà è però ben lontana da questa. In questi – lunghissimi – 18 mesi, infatti, sono stati stravolti tanti dei fondamenti del lavoro, così come lo abbiamo imparato a conoscere.
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Spazi e tempi
Innanzitutto, è venuta a mancare la fisicità dello spazio di lavoro. Il lockdown ci ha obbligati a reinventarci e trovare delle nuove postazioni di lavoro, spostando libri e tavoli, ma anche imparando a lavorare in situazioni improvvisate, circondati da rumore, ostacoli e membri della famiglia.
I rigorosi orari di sveglia e di uscita da casa in molti casi hanno lasciato spazio a nuove logiche. Il lavoro è diventato smart o “tele” – come spieghiamo qui – portando spesso a orari più flessibili, sia in positivo che in negativo, e creando nuovi problemi ma anche nuove opportunità di gestire al meglio il nostro work-life balance.
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Interazioni sociali e condivisione
Se prima eravamo abituati a spazi condivisi e interazioni continue, in questi mesi abbiamo dovuto reimparare a lavorare da soli e a utilizzare nuove piattaforme per la condivisione di idee, file e progetti. La riprova di tutto ciò è il boom di software e applicazioni per chiamate e conferenze video, come Go to Meeting o Google Meet, che hanno permesso di dare vita a un nuovo tipo di interazioni tra amici, compagni e colleghi, caratterizzate da contatti frequenti ma anche da una forte spersonalizzazione, in cui molti colleghi neppure si conoscono di vista. Da qui l’incremento esponenziale di sensazioni di solitudine e, in alcuni casi, di scarsa produttività.
Risultato delle scarse interazioni sociali e del lavoro da casa è stato anche il passaggio da un abbigliamento più formale e preciso ad un dresscode fatto di pigiami e di combinazioni giacca, camicia e mutande, portando sicuramente ad una maggiore comodità, ma anche a scarsa cura e formalità.
Lavoro settembre 2021: Le conseguenze
La conseguenza di queste nuove condizioni lavorative è stato l’insorgere di sensazioni e dinamiche capaci di dare vita a particolari e rivoluzionati meccanismi lavorativi e sociali. Il ridotto contatto umano ha portato spesso alla riduzione dell’efficacia lavorativa e della voglia di fare, creando lavoratori più riposati, ma anche più svogliati e disorientati. In altri casi, invece, il lockdown ci ha aiutati a riscoprire i nostri interessi e a coltivarli maggiormente, avendo più tempo da dedicare al nostro nucleo familiare.
Allo stesso tempo, le aziende si sono riorganizzate adottando nuove strutture lavorative, fatte di orari modificati, di riunioni frammentate e di condivisione a distanza, tutto nell’ottica del risparmio. Il risparmio principale è quello prettamente economico, che vede le aziende risparmiare su affitti, bollette e beni di consumo. Ma anche il risparmio di tempo, che fa si che i dipendenti possano abbattere i momenti dedicati agli spostamenti e a quello delle riunioni fisiche, evitando ritardi, riducendo le attese e aumentando la produttività lavorativa.
Lavoro settembre 2021: Ecco come ripartire
Bisogna ripartire, mettere in moto il cervello e trovare, per quanto possibile, le soluzioni migliori per mettersi alle spalle tutti questi avvenimenti e problemi che ci hanno colto alla sprovvista e ci hanno fatto stare male. Il segreto sta nel cercare di eliminare tutte le scorie nocive, tenendo però ben salde le nuove conquiste, le nuove idee e tutto ciò che di positivo si può trarre da questo periodo. Si parte da un ambiente di lavoro che, se ancora a distanza, sarà ormai consolidato e non più qualcosa di estraneo e stressante.
A partire da questa sicurezza ritrovata, bisognerà continuare a trovare del tempo per noi stessi, mantenendo e alimentando un corretto equilibrio tra lavoro e vita privata, sfruttando proprio il maggior tempo a disposizione per “prenderci cura di noi stessi”, trovando così nuovi stimoli e nuove energie da dedicare al lavoro, evitando però che questo assorba tutto il tempo che abbiamo a disposizione.
Qualora invece non avessimo trovato un porto sicuro nel quale lavorare e ricostruirci, oppure non ci andasse più di lavorare in pigiama. Qualora ci fossimo stancati di stare a contatto unicamente con la nostra famiglia e con i nostri animali. Beh, in tal caso, sarebbe necessario rimboccarsi le maniche e trovare il posto giusto per noi.
È in risposta a queste esigenze che nascono gli spazi di CoWorking, ambienti condivisi che offrono comode postazioni capaci di ospitare un’ampia varietà di professionisti appartenenti a settori diversi, ma anche spazi dotati di potenti Wi-Fi e stampanti capaci di soddisfare molte delle esigenze di lavoratori di ogni sorta.
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All’interno del CoWorking potrai trovare comode postazioni, dell’ottimo caffè e professionisti diversi con cui condividere progetti pensieri e attimi di spensieratezza, ritrovando lo scambio e il contatto che tanto ci sono mancati durante i lockdown.
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Tutto ciò ti permetterà di ritrovare il sorriso e affrontare questo nuovo anno lavorativo in modo più sereno e più dinamico, rompendo la monotonia degli ultimi mesi e tornando a vivere la vita fuori dalle mura domestiche, facendo nuove conoscenze ed esperienze.
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